Il 21/1/2001 mi si fermò il cuore e la mia vita cambiò in pochissime ore.
Si fermò altre 3 volte nel corso dell’anno e a novembre, per i miei 40 anni, mi regalai un pacemaker.
Sono sempre stato convinto che il termine cambiamento fosse inflazionato, usato in modo maldestro e fuorviante ma lì ne ebbi una evidente conferma. Definitiva…
Problema cronico
Per gli Esseri Umani il cambiamento è un problema cronico, affrontato spesso con modalità che, al di là delle migliori intenzioni, finiscono per acuirlo: banalizzandolo o, al contrario, rendendolo epico ma, in ogni caso, traducendolo in prescrizioni.
E allora mi chiedo: perché banalizzarlo quando conosciamo bene le nostre fatiche nell’affrontarlo?
Perché raccontarlo come una cosa da Marvel quando, lo si voglia o no, è un’esperienza che capita a tutti?
Perché continuare a definire decaloghi, step, regolette, quando è evidente che la ricetta non esiste? Se esistesse non faremmo fatica…
Teoria o esperienza?
Il cambiamento è stato a lungo studiato, essendo un evento, individuale e collettivo, che non risparmia nessuno, e ha certamente un consistente patrimonio cognitivo.
Dunque, e possibile sapere cos’è e come funziona e i passaggi teorici che lo descrivono valgono per tutti, solo che non sono sufficienti.
Il cambiamento, oltre ad essere un’area di studio, è anche un’esperienza soggettiva che, mettendo in relazione l’essere umano e un accadimento, incrocia numerose variabili e dà vita a un fenomeno spiegabile solo da chi lo vive.
Per comprendere la mia esperienza di cambiamento mi serve, certo, conoscere come funziona il cambiamento ma ancora di più mi serve conoscere come IO funziono nel cambiamento e serve che io possa e riesca a dire delle cose di me a me stesso, meglio se attraverso un altro-da-me in grado di stare con me e aiutarmi.
Quindi il cambiamento ha bisogno di teoria E di esperienza.
Per queste e altre ragioni è nato CAMBIAMENTO: MOVIE
È un format inconsueto nato grazie ad alcune coincidenze e a un pizzico di creatività (non capita tutti i giorni, quando accade va detto senza arrossire…), costituito da 2 momenti:
CAMBIAMENTO: the MOVIE
È un’esperienza di 3,5h dove, attraverso 1 video (di 1h), possiamo:
- ripercorrere cognitivamente le principali fasi del processo di cambiamento
- ascoltare il racconto di 2 esperienze di cambiamento (Diuska Luppi e Riccardo Bandera)
Aspetti cognitivi e racconti personali si alternano, offrendoci 2 possibilità intrecciate:
- riconoscere la carnalità del modello cognitivo, “nonostante” il linguaggio intellettuale
- riconoscere la struttura non casuale delle vicende personali, “nonostante” il vocabolario emotivo
Il video è intervallato da 4 momenti di riflessione individuale guidata, dove ogni partecipante può stabilire un ponte fra i contenuti teorici, le esperienze viste e ascoltate e la propria storia. Un tempo per raccontarsi e, forse, per riscriversi…
L’esperienza è fruita in modalità cinema: insieme ad altre persone (anche tante) ma ognuna concentrata solo su di sé.
Qui potete vedere e ascoltare qualche commento (5’35) dalla 1a edizione.
CAMBIAMENTO: my MOVIE
2° step non obbligatorio, proposto solo a chi, dopo il 1° step, sente di avere ancora e maggiore voglia di esplorarsi.
Si lavora in gruppo (max 4 persone ad eccezione dei family group) con un tempo (3h) e uno spazio (protetto) coerente con l’obiettivo: mettere al centro sé, la propria storia di cambiamento e il proprio progetto di cambiamento, prossimo o possibile o augurabile.
Questi sono 2 feedback:
- https://vimeo.com/746782586 (1’13)
- https://vimeo.com/746781512 (1’28)