Il 21/1/2001 mi si fermò il cuore e la mia vita cambiò in pochissime ore.
Si fermò altre 3 volte nel corso dell’anno e a novembre, per i miei 40 anni, mi regalai un pacemaker.
Sono sempre stato convinto che il termine cambiamento fosse inflazionato, usato in modo fuorviante e maldestro ma lì ne ebbi una evidente conferma. Definitiva…
Il cambiamento (individuale e collettivo) è stato studiato a lungo e oggi abbiamo un consistente patrimonio cognitivo.
È però anche un tema inflazionato, spesso raccontato in modo fuorviante e affrontato con modalità, diciamo così… maldestre.
- perché banalizzarlo, quando conosciamo bene le nostre fatiche nell’affrontarlo?
- perché renderlo epico, giacché è un’esperienza che capita a tutti
- perché continuare a tradurlo in regolette, quando è evidente che la ricetta non esiste? Se esistesse non faremmo fatica…
Ma il cambiamento è soprattutto un’esperienza soggettiva che, incrociando numerose variabili, dà vita a un fenomeno a cui può dare senso solo chi lo vive.
Per comprendere la mia esperienza di cambiamento mi serve conoscere come IO funziono nel cambiamento e serve che io possa e riesca a dire delle cose di me… a me.
Per questo è nato CambiaMovie: un inconsueto evento formativo di 3,5h.
Attraverso 1 video di 1h possiamo:
- ripercorre cognitivamente le principali fasi del processo di cambiamento
- e ascoltare il racconto diretto di 2 esperienze (Diuska Luppi e Riccardo Bandera)
Aspetti cognitivi e racconti personali si alternano e si specchiano, restituendoci la medesima sostanza.
Lo slang cognitivo e quello della quotidianità, apparentemente distanti, ci parlano invece della stessa vita e ci aiutano a significarla.
Il video è intervallato da 4 momenti di riflessione individuale guidata, dove ogni partecipante può stabilire un ponte fra i contenuti teorici, le esperienze viste e ascoltate e la propria storia.
Un tempo per riflettere, per comprendere. Per comprendersi.
L’esperienza è fruita in modalità cinema: insieme ad altre persone (anche tante) ma ognuna concentrata solo su di sé.
Qui puoi vedere e ascoltare qualche commento (5’35) dalla 1a edizione.
Per info sui costi scrivi a evolve@evolveonline.it